Sanzioni Internazionali e business assicurativo

Milano

09 maggio 2024


Il 9 maggio, a Milano, si è tenuto l’evento Sanzioni Internazionali e business assicurativo, organizzato da Generali e ANIA. Quanto mai attuale il tema del workshop data la notizia, di pochi gironi fa, dell’adozione, anche da parte del Consiglio, della Direttiva inerente norme minime a livello dell’UE in materia di azione penale per la violazione o l’elusione delle misure restrittive dell’UE negli Stati membri con cui l’Unione Europea che prevede che gli Stati Membri siano tenuti, tutti, a adottare provvedimenti affinché taluni atti o comportamenti,  quali aiutare a eludere una sanzione, o commercializzare beni oggetto di misure restrittive o effettuare attività finanziarie vietate, siano ora considerati reati in tutti gli Stati membri. I programmi sanzionatori, poi, sono costantemente integrati, modificati, e aggiornati, anche con l’obiettivo di contrastare l’elusione delle sanzioni stesse.

In questo complesso contesto, per aiutare le imprese e il mercato assicurativo nell’applicazione dei programmi sanzionatori (non solo europei), l’ANIA e Generali hanno invitato il mercato a prendere parte all’evento che si è svolto presso l’Auditorium Generali a Milano.

Dopo i saluti introduttivi del Co-Direttore Generale ANIA, Umberto Guidoni, e con la moderazione del Avv. Flavia Melillo (Servizio Danni Non Auto, ANIA) sono intervenuti nella prima sessione: Paolo Quercia (MIMIT), Marco Padovan (Studio Legale Padovan) e Zeno Poggi (ZPC Srl – Società Benefit) per fornire un inquadramento geopolitico, nonché un aggiornamento giuridico e macroeconomico dei principali programmi sanzionatori (UE, UK, USA).
A seguire, per le imprese di assicurazione, hanno esposto il proprio punto di vista e le best practice i seguenti relatori: Michele Valeriani di Generali che ha trattato dell’impatto delle sanzioni su tutti i prodotti assicurativi, Giulia Faotto e Alessandra Mighetti di Zurich che fatto un quadro dei controlli e delle attività di mitigazione del rischio, e Angela Marinò, che ha trattato dei controlli di secondo livello. 

Al termine degli interventi si è svolta una fitta sessione di Q&A.

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